Nella fascia d’età 1-4 anni si verificano i principali cambiamenti nell’alimentazione, che riguardano soprattutto la progressiva inclusione di tutti gli alimenti nella dieta, la somministrazione degli alimenti in forma solida, l’adattamento alla frequenza dei pasti dell’adulto, l’acquisizione, da parte del bambino, di una maggior capacità di autoregolazione tra il grado di fame e il senso di sazietà. Alcuni atteggiamenti di durata variabile come il rifiuto di un alimento prima gradito, il desiderio di avere sempre gli stessi cibio ildisinteresse nei confronti dei pastipossono creare nei genitori grande ansia e preoccupazione. Questi comportamenti sono tuttavia manifestazioni normali dello sviluppo e generalmente il bambino supera brillantemente queste problematiche e solo in casi particolari può andare incontro a difficoltà di accrescimento. I genitori devono riuscire a far seguire alcune regole ai loro figli (la distribuzione dei pasti, il comportamento durante i pasti) ma serenamente e liberamente, offrendo una varietà di cibi nutrienti e salutari ma lasciando il bambino libero di scegliere senza ansie né costrizioni. È necessario rispettare l’orario dei pasti, far stare i bambini seduti a tavola, bisogna evitare di far mangiare i bambini davanti alla TV o durante il gioco; deve inoltre essere limitata l’assunzione di zucchero per evitare il rischio delle carie dentali e un eccesso di calorie totali. Bisogna evitare gli alimenti ad alta densità calorica, specie fuori pasto, e l’uso improprio del cibo come premio e/o consolazione. È necessario incoraggiare i bambini ad assaggiare i cibi non graditi, presentandoli in maniera gradevole alla vista, e abituare il bambino a masticare, riducendo gradualmente la presenza dei cibi semi-solidi nella dieta.